domenica 21 marzo 2010

lunedì 15 marzo 2010

The hurt locker - recensione

La vita degli artificieri standard è difficile e pericolosa. La vita degli artificieri in Iraq è difficile, pericolosa e un sacco sabbiosa.

Disinnescare le bombe, sventare gli attentati, l’amico Johnny che salta in aria, tagliare il filo rosso, McGyver proteggici tu, un sacco di cose che suonano come “innesco” e “ordigno”.

Il film parla della vita di alcuni membri di questa squadra di artificieri, dal pacato con la testa a posto al folle drogato di sminamenti. Passando anche per il reduce che non sa più inserirsi nella società. Tutto ciò in modo distaccato e senza giudizi.

Confesso di non aver mai sentito parlare di questo film prima che soffiasse tutte le statuette dorate ad Avatar. Quando uscì in Italia boh, probabilmente ero occupato a scrivere recensioni di film imbarazzanti.

Mi ha colpito la grande normalità di questo film. Si vede che come cinefilo sono una schiappa, non capisco proprio come cavolo abbia fatto a guadagnarsi tutti gli oscar che si è portato a casa. Boh, comunque queste sono cose che non si possono criticare, se no si passa per cretini.

Però non posso non pensare a cose come regista donna, patriottismo, Iraq, reduci alla Rambo, e altre cose che sicuramente non hanno influenzato nessuno, soprattutto tra il pubblico statunitense.

Per carità, un bel film, ma decisamente normale.

Voto: 6 emmezzo

sabato 13 marzo 2010

Dragonball evolution - recensione

Film tratto da un cartone animato cult che più cult non si può, a sua volta tratto da un manga cultissimo, a sua volta tratto dalla leggenda cinese cult Saiyuki.

Lo stampo del cartone/manga era semplice ed efficace:

1 - nemico cattivo e più forte dell’eroe

2 - eroe che si allena fino a diventare più forte del nemico

3 - eroe che fa il culo al nemico

4 - nuovo cattivo ancora più forte

5 - riprendi dal punto 2 fino all’infinito

Troppo ripetitivo? Sì, ma intanto hanno trasmesso 3 miliardi di episodi scimmiando generazioni e generazioni.

Ma, al di là del loop sopra indicato, il cartone e il manga avevano un’aria tutta particolare, tutte le mosse che i veri nerd sanno in giapponese (tipo Makankosappo!!!!!), i tornei, l’hentai, la gente con la faccia da animale, i supersayan di millesimo livello, più quelle cose tranquillizzanti come i fagioli di balzar, le capsule, le sfere del drago e soprattutto la stanza dello spirito e del tempo! Aahhh, che nostalgia.

Il film prende tutte queste cose che hanno reso Dragonball sacro e immortale e le scaraventa nel cesso.

Goku è un tamarro sfigato qualsiasi, Piccolo è il Green Goblin, Bulma è una tamarra insipida qualsiasi (ma che carisma non aveva il personaggio di Bulma nell’originale??), Chichi è una gnocca generica qualsiasi, Yamcha è brutto, inutile e insignificante, il maestro Muten è un Marrabbio qualsiasi. Sciacquone del cesso.

E come se non bastasse è stato tutto cinesizzato. Abbastanza inspiegabilmente. Va beh, ok che la leggenda originale è cinese ma chissenefrega, se il manga è giapponese tu lo devi fare giapponese. Eccheccacchio, Goku che fa Tai-chi non lo si può proprio vedere. E l’onda energetica spacciata per “potere dell’aria” fa varamente attorcigliare le budella.

Brutto ma brutto ma brutto. Ma brutto proprio.

Voto: non voglio neanche pensare a una frasetta stupida, il dolore è eccessivo.

lunedì 8 marzo 2010

Ninja assassin - recensione

Ebbene sì, come tutti abbiamo sempre sospettato sulle montagne in giro per il mondo ci sono dei clan di ninja che allenano bambini ninja per diventare superninja e offrire un professionale servizio di ninjosi omicidi a chi ha da spendere giusto quei 45 chili d’oro.
Il più promettente ninja di uno di questi clan però si incazza terribilmente perché ammazzano la sua bella (classicamente), e nel giorno della sua proclamazione a ninja si ribella e inizia ad ammazzare gli altri ninja a frullatore.

Anni dopo una poliziotta indaga su questo traffico di bimbi ninja, che ovviamente suscita gran risate in tutti quanti. Tra prese per il culo dei colleghi e stelle ninja volanti incontra il ninja reietto, anzi rejetto, e insieme saranno braccati dal clan che brama la morte di entrambi. Ma anche il rejetto brama la morte del vecchio capo del clan! Per vendicarsi! Ma questo vecchio con l’artrite classicamente si rivelerà un combattente quanto mai supersayanoso.

Tante katane da far impallidire Kasumoto.
Tanto sangue a spruzzo da far impallidire Tarantino.
Tanto allenamento spietato da far impallidire Pai Mei.
Tanta roba accuminata volante da far impallidire Predator.
Tante catene rotanti da far impallidire Kratos.
Tanta supervelocità da far impallidire Goku.
Tanta inferiorità numerica da far impallidire Leonida.
Tanta ninjosità da far impallidire il Maestro Splinter.
Tante scene di massacro da far impallidire gli 88 folli.
Un pizzico di ridicoli poteri di rigenerazione che non farebbero minimamente impallidire nessuno.

Voto: Oh oooooooh oh oh ooooooooh! Il gruppo dei ninja! Oh oooooooh oh oh ooooooooh! Giustizia farà! Niiiiiinjaaaaaa! Niiiiinjaaaaaa!