martedì 25 maggio 2010

Alice in wonderland - recensione

Un'Alice poco più che adolescente in fuga dal mondo reale si ritrova in un paese delle meraviglie TimBurtonizzato annerito e decadente. Nel suo viaggio iniziatico incontrerà i soliti personaggi che tutti conosciamo, anch'essi TimBurtonizzati, che la accompagneranno nel cammino verso la distruzione del male. Vaaaaa, distruggi il male vaaaa.

Anche senza particolare preparazione si capisce presto che questo film non è un semplice adattamento del cartone o dei libri (infatti non c'entra una mazza con nulla di tutto ciò), bensì un vero e proprio Volume 2, durante il quale Alice torna nel paese delle meraviglie dopo un reset della memoria.

C'è un sacco di Cappellaio matto e un sacco di Regina di cuori, interpretati dalla solita coppia TimBurtoniana, ci sono un sacco di alberi contorti e altra roba del genere classicamente TimBurtoniana.

Sono un grande estimatore dei libri di Carroll e del film della Disney, e secondo me questa versione non regge il confronto, confermando che proprio non ce n'era bisogno.
Troppi stereotipi, Tim Burton fa Tim Burton e Johnny Depp fa Johnny Depp. Non sorprende nulla tranne, in negativo, l'improbabilissimo e inspiegabile finale Narnioso.

Direi il peggiore film di Tim Burton e il peggior personaggio di Depp. Però lo Stregatto è fichissimo.

Voto: 6 di picche

giovedì 13 maggio 2010

Iron man 2 - recensione

Alla fine del primo capitolo Tony Stark porta la pace nel mondo, annuncia pubblicamente di essere Iron man e viene contattato dallo Shield (per chi ha avuto la pazienza di attendere la fine dei titoli di coda).

In questo secondo episodio il capitalista mascherato dovrà confrontarsi con le conseguenze delle sue dichiarazioni, con la concorrenza meschina e viscida di quello sporco mondo che è il commercio di armi supertecnologiche, con una mortale infezione da palladio, con svariate questioni pseudoamorose e, nel caso la vita reale non sia abbastanza, anche con un nuovo supercattivo russo e rancoroso.

La trama è poco originale e forse troppo semplice, ma è l'ultima cosa a cui si pensa durante la visione.

Nel complesso il film si gusta molto bene, bel ritmo e molto coinvolgimento, effetti ben dosati e soprattutto il giusto livello di autoironia.

Il cattivo ci sta dentro, grande Mikey Rourke! Decisamente meglio del personaggio sparato a caso di Jeff Bridges..
Dopo aver visto Transformers 2 la vendetta di tuo zio ho affrontato questo sequel un po' terrorizzato, invece sono rimasto positivamente stupito. In particolare la presenza di Scarlet mi preoccupava, ma contro ogni aspettativa il suo si è rivelato un personaggio non solo gnocca, anche se approfondito un po' troppo tardi.

Tony Stark secondo me è reso molto bene, Robert Downey Jr è troppo lui! Ho apprezato un sacco che il personaggio senza armatura abbia un sacco di spazio, la scena dissacrante della festa spacca, è molto Twisted Toyfare!

Il cattivo pseudo-Whisplash è un personaggio carino e originale, però troppo relegato e, per tutti noi nerd, un po' troppo illogico. Cioè, hai sta tecnologia superavanzata uguale a quella di iron man e ci costruisci due cavolo di fruste?? Con due metri di gittata, chettenefai??

Sempre restando sulle confabulazioni nerd dei massimi sistemi, questo secondo episodio conferma la legge secondo cui la sfiga dei mezzi con cui uno scienziato lavora a una supertecnologia è inversamente proporzionale al tempo necessario per svilupparla. Già, al CERN dovrebbero comprarsi un'incudine.

Complimenti per aver confermato l'Audi R8, è sempre un piacere!

Se andate a vederlo, aspettate la fine dei titoli di coda!

Voto: 7 emmezzo

mercoledì 5 maggio 2010

Scontro tra Titani - recensione

Perseo è il solito figlio bastardo di Zeus che ha la sfiga di trovarsi invischiato nel bel mezzo di una rivolta degli uomini contro gli dei. Dopo che Ade in persona gli ammazza distrattamente la famiglia, il nostro semidio si arrabbia moderatamente e decide di aiutare gli uomini a sconfiggere gli sporchi dei bastardi.
Ma il piano diabolico di Ade va ben oltre questi frivoli omicidi, infatti ottiene da Zeus il permesso di liberare il suo peggiore mostrone gigante, il Kraken! Sì, proprio quello di Pirati dei Caraibi, sì, proprio quello che non si chiama così nella mitologia greca, ma fa figo. Lo vuole liberare per spaventare gli uomini a tal punto che questi, secondo le previsioni, torneranno a pregare gli dei e la smetteranno di rompere le palle.
Per complicare le cose nel più classico stile greco, Ade pone un ultimatum ad Argo, la città degli uomini ribelli: sacrificare la bella principessa Andromeda al Kraken, o morire tutti tra atroci sofferenze.

Cosa decideranno di fare gli uomini ribelli? Avrà successo il piano di Ade? Ade sta veramente collaborando con l'arcinemico Zeus o avrà dei piani segreti imprevedibili? Riuscirà Perseo, nato pescatore, a diventare un prode guerriero in cinque minuti? Riuscirà Perseo, a cui non gliene frega una mazza né di Andromeda né della città né di un tubo di niente a sistemare la situazione?

Per rispondere a queste a ad altre domande di cui conoscete perfettamente le risposte, niente, a posto così.

Prima considerazione, dove minchia sono i titani?? Dove minchia sono gli scontri?? Dov'è tutta la titanicità e tamarraggine che il trailer trasudava?? Decisamente altrove, il film è piatto, tranquillo, zero pathos, zero catarsi, poche botte cruente e addirittura poca gnocca. Incredibile nè? invece sì, Perseo è più scosciato di tutte le donne che compaiono nel film.

Ok avere una trama costruita malissimo, un ritmo osceno, dialoghi osceni e personaggi osceni (tipo i due brillantoni con l'ascia gigante in stile amichetti di William Wallace), ma un film del genere si salva e può addirittura passare alla storia se trasuda titanica tamarraggine! Invece no. Grande inspiegabile serietà e sobrietà. Ma perché?? Credo sia perché negli intenti dei creatori c'era la volontà di mantenersi sulla linea del Clash of the titans originale, quindi mostri giganti sì ma vintage nell'aspetto e nell'animazione, gnocca sì ma pudica, botte sì ma fino a un certo punto.
Paradossalmente il film originale è molto più tamarro, ambizioso e innovativo di questo, allora erano stati spremuti tutti i mezzi a disposizione, ora sono stati volutamente depotenziati. Che diavolo di senso ha fare il remake di un film del genere se non si sfrutta appieno la tecnologia a disposizione??
Che spreco, enorme potenzialità buttata nel cesso..

Per dare un'idea di quanto male sia gestito il ritmo (il difetto peggiore dopo la carenza di tamarraggine), ecco cosa succede nei diversi quarti del film (attenzione, di seguito è spoilerata in tutto o in parte la trama del film):

I quarto: riassuntino della storia dei titani e della nascita degli dei, tutta l'infanzia di Perseo, rivolta degli uomini di Argo, rabbia degli dei e tutte le menate famigliari relative, flashback sulla nascita di Perseo e lo zampino di Zeus, pianificazione del piano di Ade, Ade minaccia Argo e pone l'ultimatum di Andromeda, Perseo per una serie di sfortunati eventi si trova ad Argo, scopre di essere un semidio e parte con un'allegra combriccola di guerrieri per cercare di scoprire un modo per uccidere il Kraken, Ade si fa amico il padre umano di Perseo, ora diventato mostro, compare la gnocca aiutante magica giovane per sempre Io (forever young I wanna be), rapida lezione di scherma, rinvenimento di una spada magica donata dagli dei che però Perseo non vuole usare perché troppo sgravo. Cheeeeeater!

II quarto: lotta della simpatica compagnia dell'anello de noartri contro degli scorpioni giganti.

Intervallo: perplessità e ironia.

III quarto: lunghissimo cammino della compa in mezzo al deserto, scoperta di bizzarri popoli di uomini-albero stregoni prima nemici poi amici, addomesticamento degli scorpioni giganti, visita alle Parche con estorsione del segreto per uccidere il Kraken, gita all'inferno con passaggio sulla nave di Caronte (animato con la stessa fluidità del faraone della Valle dei re di Gardaland, maledetti voi siate!!), aborto di scena romantico-osè, incontro con Medusa e conseguente decapitazione, morte di Io per mano del padre umano di Perseo, rapido rientro ad Argo a dorso di pegaso.

IV quarto: lotta dello svolazzante Perseo contro il Kraken.

Praticamente nelle parti narrative ogni evento si risolve in due frasi.

Perseo: Ciao, sono un umano
Tizio a caso: no sei un semidio
Perseo: e va bene
Tizio a caso: vieni a fare un giro con noi che dobbiamo capire come uccidere il Kraken?
Perseo: chi??
Tizio a caso: il Kraken
Perseo: massì và, che la vita è breve

Poi questa genialata del mix effetti nuovi ed effetti retrò non mi è piaciuta, stride tutto un casino e sembra tutto copiato. Abbiamo un'Ade fichissimo un po' alla Eragon e un po' alla Harry Potter, degli dei dell'olimpo vestiti come i cavalieri dello zodiaco, Parche molto Del Toro, Caronte cesso, Medusa basilisco, Kraken che si commenta da solo e scorpioni giganti appena usciti dall'Atto secondo di Diablo II.

Però molto belle le ambientazioni.

Voto: sei Perseo?? Trentaseo! (scusate, non ho resistito)